HADALAN^® IB20 54Z

CAMPI DI IMPIEGO
HADALAN^® IB20 54Z viene utilizzato per la messa in opera di strati d‘usura altamente resistenti su massetti e supporti in calcestruzzo.

• Interni ed esterni
• Su massetti e supporti in cls riscaldati e non.
• Magazzini
• Garage e garage sotterranei
• Capannoni di produzione
• Superfici ad uso industriale
• Superfici carrabili

CONSUMO

Per mm di spessore

ca. 1,6 kg

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI
I supporti devono essere stabili, solidi, puliti, asciutti, non polverosi e non presentare ritiri, cavità, lesioni e elementi che potrebbero ostacolare l’adesione come cere, olio o grasso. Strati sedimentari, superfici bituminose e strati usurati (usura da pneumatici) come qualsiasi altro tipo di supporto non stabile dovrà essere opportunamente preparato mediante fresatura, pallinatura, sabbiatura o similare (l‘adesione minima al supporto deve risultare pari a 1,5 N/mm², la resistenza minima alla pressione 25 N/mm²). Al momento della posa ‘umidità residua del supporto dovrà essere al max ≤ 4,0 CM% . Eventuali difformità e cavità già presenti nel supporto dovranno essere adeguatemente trattate. Le cavità e difformità profonde dovranno essere egalizzate con ad esempio VESTEROL^® MS 55HSP. In caso di ambiti soggetti a elevate sollecitazioni meccaniche ciò dovrebbe essere fatto con una malta a base di resina.
Il supporto deve essere primerizzato, in modo da sigillarne i pori, con un primer a base di resina reattiva (ad esempio HADALAN^® SBH 13E oppure HADALAN^® EBG 13E) in modo da regolarne la capacità di assorbimento.
Sullo strato fresco di primer cospargere, su tutta la superficie a rifiuto, del quarzo 0,5-1 mm, Quartz051 57M.
Eventuali giunti già presenti sul supporto, giunti di dilatazione, costruzione e divisione, devono essere riportati sullo strato superficiale, non è consentito ricoprirli. Lungo tutte le parti a correre della costruzione, ad esempio le connessioni con le pareti, deve essere posizionata unanastro/cordoncino perimetrale in modo da escludere che qualsiasi cosa coli al di sotto.

MODO DI LAVORAZIONE

		Miscelazione
	•	Preparare il quantitativo di acqua necessario all‘impasto in un contenitore pulito con un volume di minimo 30 l e aggiungere il materiale con regolarità.
	•	Miscelare in modo omogeneo ed evitando la formazione di grumi con un trapano e adeguato agitatore DLX (n. art. 40869), lasciare maturare per ca. 3 minuti e miscelare di nuovo.
	•	Attenersi attentamente e strettamente ai quantitativi di acqua d‘impasto indicati. Discostamenti in più o in meno possono determinare effetti di irritazione della superficie finale o anche inficiare le caratteristiche del prodotto. Utilizzare acqua dell‘acquedotto, pulita.
	•	In caso di superfici >80m2 oppure un peso della malta secca da posa >750 kg, si consiglia l‘impiego di una pompa di miscelazione in continuo (ad es. m-tec duo mix 2000). Si deve avere una portata di alimentazione di almeno 40L/min di malta fresca. Per maggiori dettagli in riferimento alla lavorazione a macchina si consiglia di rivolgersi al serviziop tecnico della hahne.
		Applicazione
	•	Applicare la massa livellante, sul supporto precedentemente preparato, tirandola con una racla (iTools Rakel Art Nr.40875 + iTools Stiftrakel Art. Nr. 40874) nello spessore desiderato.
	•	Lo spessore dovrà essere tale da poter sopportare i carichi che ci si aspetta. In caso di traffico di muletti va applicato uno strato di min. 8 mm.
	•	Immediatamente dopo l‘uso pulire tutti gli attrezzi e le apparecchiature da lavoro utilizzate con acqua.
	•	In caso di lavorazione in due mani, il primo strato, ad avvenuto indurimento, dovrà essere di nuovo consolidato, come sopra descritto.

AVVERTENZE

• Non miscelare con altri prodotti e/o materiali diversi
• Se si desidera avere una resa ottica del colre uniforme, si consiglia di utilizzare polvere della stessa partita / data di produzione.
• Proteggere da essicazione troppo rapida dovuta all‘azione del sole, vento o correnti d‘aria.
• Dato l‘impiego diinerti minerali e della lavorazione a mano non è possibile escludere totalmente una resa ottica irregolare. della superficie.
• Lesioni da screpolatura sulla superficie applicata non rappresentano un difetto.
• Una diversa capacità di assorbimento nel supprto può determinare pori e forellini (pinholes) nella massa livellante.

SMALTIMENTO
Smaltire in conformità alle vigenti prescrizioni locali.

DATI TECNICI

Imballo Quantità Pallettizzazione Temperatura di lavorazione Lavorabilità Acqua d‘impasto Calpestabile Sollecitabile Leggermente sollecitabile Completamente sollecitabile Sovrapponibile Resistenza a compressione dopo 24 ore dopo 28 giorni Resistenza a flessione dopo 28 d Conservazione e stoccaggio

sacco in cartene 25 kg 48 Sacchi/pallet da +10 °C a +30 °C ca. 40 minuti da 4,2 a 4,5 l su 25 kg dopo ca. 6 ore dopo 24 ore dopo 3 giorni dopo ca. 24 ore >20 N/mm² >40 N/mm² >10 N/mm² 12 mesi all‘asciutto

• Scheda di sicurezza
• Scheda tecnica
• Opuscolo